CHIEDIMI SE SONO FELICE

Milano. Sognano da sempre di mettere in scena il Cyrano i tre amici per la pelle, Aldo, comparsa di ultima schiera alla Scala, Giovanni, manichino vivente e immobile nelle vetrine da Coin, e Giacomo, doppiatore e rumorista specializzato nei colpi di tosse in pellicole di serie C.

Un sodalizio apparentemente solidissimo, pur tra mille bisticci.

Fino a che, come un petardo, nella loro vita irrompe la frizzante hostess Marina (Marina Massironi), che fa innamorare lo sfigato cronico Giovanni, che se la vede soffiare quasi involontariamente dal traditore Giacomo, con bacio annesso.

A distanza di tre anni, Giacomo va a cercare Giovanni, che nutre ancora rancore. Giacomo e Marina vivono insieme e vogliono convincere Giovanni a incontrarsi ancora una volta con Aldo, col quale aveva rotto coinvolgendolo nella vicenda. Un viaggio in Sicilia potrebbe portare alla rappacificazione.

In pratica ci vorrà un autentico colpo di teatro, messo in piedi dal finto moribondo Aldo, laggiù in Sicilia, per ricomporre la vertenza.

CHIEDIMI SE SONO FELICE , terza prova cinematografica del trio, è una piacevole, arguta ed indubbiamente malinconica commedia sentimentale.
Probabilmente è anche il più riuscito film del trio Aldo, Giovanni e Giacomo, autori, secondo l'antica usanza della società, anche di soggetto e sceneggiatura.

Lo stile di una comicità, concreta e surreale al contempo, resta intatto, ma viene inserito in una storia ben congegnata che sfrutta tutte le possibili gamme del contrasto amoroso riuscendo a non essere mai né volgare né ripetitiva.

Tra le gag più spassose il provino per assegnare la parte di Rossana e la partita di basket con l'aureola della statua del santo come canestro.

Insomma si ride e si sorride di gusto e non è facile coniugare comicità e profondità! Non è facile far ridere e pensare nello stesso momento!