OPEN RANGE - TERRA DI CONFINE

Harmonville (Pennsylvania), 1882. Vanno su e giù nelle terre di nessuno delle praterie americane i pacifici mandriani nomadi Boss Spearman (Robert Duvall) e Charlie Waite (Kevin Costner), accompagnati da due apprendisti, il mastodontico spaccone Mose e il ragazzo Button.

La loro vita è basata su un antico codice di amicizia e onore, ai margini dell'ondata civilizzatrice che sta cambiando per sempre le tradizioni del West.

Il quartetto e il suo seguito di vacche disturbano il prepotente ranchero Denton Baxyer (Michael Gambon), che, spalleggiato dallo zelante sceriffo prezzolato Poole (James Russo), sguinzaglia i suoi bravi a caccia degli intrusi.

Paladini delle giuste cause, i quattro mandriani cercano in ogni modo di evitare la violenza, ma la città di frontiera governata dalla paura e dalla tirannide cambierà le loro vite costringendoli all'azione.

Che superlavoro per il medico del villaggio Walter Barlow e per la sua dolce sorella, l'infermiera part-time Sue (Annette Bening).

OPEN RANGE - TERRA DI CONFINE è un ottimo western di stampo antico del ritrovato regista Kevin Costner, che tra spazi sconfinati, rievoca, allungando solo un pò il brodo, l'epopea della prateria.

Accanto alla quercia Robert Duvall e all'ancor piacente Annette Bening, fa la sua bella figura anche l'attore, pronto a tuffarsi in una strada allagata per salvare un cagnolino.

Un film onesto e sincero, senza fronzoli.