IL RAS DEL QUARTIERE

Milano. L'ingenuo e mastodontico ragazzone Domingo (Diego Abatantuono) si è autoproclamato ras del quartiere, e, a capo di una banda di fedeli sbandati nazi-punk, tiene lontano la violenza.

Tolto dalle grinfie di una gang rivale un certo ragionier Gatti (Lino Troisi), apprende che l'uomo è un povero padre che sta perlustrando disperatamente la città alla ricerca della figlia Veronica (Isabella Ferrari), scappata di casa.

Cerca di lì, fruga di là, ecco che la ragazza viene pescata alla stazione centrale: questa non ci voleva, la (quasi) sbandata è diventata la ragazza proprio del poco raccomandabile Orson, il capo della gang rivale.

Per salvarla occorre l'aiuto del nuovo amico Jena (Mauro De Francesco).

IL RAS DEL QUARTIERE è una modestissima commedia costume dei giovani fratelli Vanzina, una parodia all'acqua di rose ambientata nella Milano notturna della gioventù dannata delle periferie urbane metropolitane, provando (maldestramente) a fare il verso nientemeno che a Hill e Carpenter


L'Abatantuono della prima maniera vale più dei suoi film, ma è un personaggio in cerca di autore e lo si sente, e così il film poggia sulle sue spalle, per sua e nostra fortuna all'ultima tappa del personaggio del terrunciello.

Da lì a poco apparira Pupi Avati, il primo ad intuirne lo straordinario talento.

Musiche dei Goblin e della Premiata Forneria Marconi.