TRE SCAPOLI E UN BEBE'

New York. L'architetto Peter (Tom Selleck), il disegnatore di fumetti Michael (Steve Guttenberg) e l'attore Jack (Ted Danson), donnaioli impenitenti, vivono beatamente tra il lavoro e un vasto assortimento donnine.

Tutto fila liscio finché al terzetto, mentre uno di loro, Jack, è in viaggio, arrivano due pacchi non trascurabili.

In uno c'è una bimba in fasce, ricordo di Sylvia (Nancy Travis), un'ex fidanzata di Jack, nell'altro una partita di eroina.

TRE SCAPOLI E UN BEBE' è un'astuta e spassosa commedia rosa, la classica ma non risaputa commedia degli equivoci, rifacimento made in Usa dal più grazioso francese "Tre uomini e una culla" di due anni prima di Coline Serreau.

Con cui ha in comune tre elementi: la furberia, il professionismo e la comicità dello spunto di partenza (uomini, oltretutto scapoli impenitenti, alle prese con pannolini, alzatacce notturne, biberon e dovere morale).

Malgrado il fatto che la storia non stia in piedi, i tre attori protagonisti sono molto brillanti e simpatici.

Regia diligente del vulcaniano Leonard Nimoy.