UNA CALIBRO 20 PER LO SPECIALISTA

Warsaw, Montana (USA). Si meraviglia non poco il ladruncolo Caribù (Jeff Bridges), aspirante fuorilegge, per quello strano prete trafelato che implora un passaggio sul ciglio della strada.

E' l'Artigliere (Clint Eastwood), grintoso capo di una disciolta gang di rapinatori, rapinatore solitario, taciturno e senza molte illusioni, alla ricerca di un tesoro di mezzo milione di dollari, frutto di una rapina, nascosto dietro la lavagna di una scuola.

Il problema sono le trasformazioni edilizie che fanno perdere la bussola. E adesso che si fa?

Si rapina una banca.

UNA CALIBRO 20 PER LO SPECIALISTA, nonostante il pessimo titolo italiano (l'originale è "Thunderbolt and Lighfoot", ovvero i nomignoli dei due personaggi principali nda), è una notevole opera prima, un on the road carico d'azione, movimentato e violento, venato di humor,  che segna il debutto dell'irruento Michael Cimino.

Nella pellicola sono racchiuse già le note fondamentali del suo cinema.

L'amore per gli spazi aperti e per i paesaggi e sterminati, l'amicizia virile e la ricerca di un' identità del paese America permeano infatti una storia che in mano ad altri sarebbe potuta risultare banale.

Finale commovente e amaro.