CODICE 999

Atlanta (Usa). Michael (Chiwetel Ejiofor) e la sua banda sono capaci di colpi grossi, fragorosi assalti alle banche in perfetta calma: sono ex militari e poliziotti corrotti, addestrati, armati, senza scrupoli.

La russa Irina Vaslov (Kate Winslet), biondissima e con Stella di Davide al collo,  però, li tiene in pugno, e questa volta chiede qualcosa di veramente suicida: l'unico modo per accontentarla sembra essere quello di far scattare un 999, "Agente a terra!".

Solo uccidendo un agente, infatti, e sfruttando il richiamo di tutte le volanti in servizio sul luogo, Michael e i suoi avranno tutto il tempo di andare a segno nell'assalto più difficile di tutti, nel tentativo di liberarsi per sempre della spietata zarina bionda e dei suoi sionisti gangster russi, la "versione ebrea di Cosa Nostra".

Se poi quell'agente è il giovane sbirro Chris (Casey Affleck), nuovo del reparto e nipote dello scafato sergente Jeffrey (Woody Harrelson), ancora meglio.

O forse no.

CODICE 999 è  un eccitante poliziesco ad alto tasso di violenza e poca luce, ambientato in un mondo dove la corruzione dilaga e la malavita fa le leggi.

Regista che ha già dimostrato il suo valore, John Hillcoat si conferma con questo thriller poliziesco che mostra efficacemente un contesto a dir poco torbido, nel quale deviazione e corruzione sono di casa.

Ricorda per stile il miglior Michael Mann e se la storia non è particolarmente originale, la resa è di primo livello, così come la prova degli attori, Casey Affleck (che, personalmente, non sbaglia un copione) e Woody Harrelson in testa.

Notevole, anche se la locandina potrebbe essere fuorviante.